Alessandro Del Tomba è un linguista storico, un indoeuropeista e uno studioso delle lingue e delle culture di area centroasitica. Si è laureato con il massimo dei voti e la lode all'Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 2013 (Laurea triennale) e nel 2015 (Laurea magistrale) con tesi di glottologia. Dopo essere stato ammesso al corso di dottorato in Linguistica presso il medesimo ateneo (in convenzione con Roma Tre), La Sapienza e la Universiteit Leiden (Paesi Bassi) hanno firmato un accordo di cotutela al fine di supervisionare congiuntamente la sua tesi di dottorato, avente ad oggetto la morfologia storica del tocario. Ha partecipato a numerose scuole estive e workshops internazionali (Pavia, Roma, Vienna, Leiden, Göttingen, Siena Stranieri, Roma Tre). Dal 2018 al 2019 ha svolto attività di ricerca all'interno del progetto "Indo-European isoglosses: data collection and models of presentation" e ha ricoperto alcuni incarichi di docenza integrativa presso l'Istituto Italiano di Studi Orientali. Nel 2020 ha difeso la sua tesi di dottorato dal titolo The Tocharian gender system: A diachronic study (tutori Alexander Lubotsky, Michaël Peyrot, Giorgio Banti), ottenendo una valutazione di ottimo con lode. Dal 2018 al 2020 è stato tutor accademico ed esaminatore per i corsi di Linguistica Generale, Linguistica greca e Lingua e letteratura latina presso l'Università degli Studi di Roma "Guglielmo Marconi". È stato cultore della materia per il settore scientifico disciplinare L-LIN/01 presso i Dipartimenti di Scienze dell'Antichità e di Lettere e culture moderne della Sapienza e presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell'Università degli Studi del Molise. Dal 2020 al 2021 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza (ssd L-LIN/01) con un progetto dal titolo "Continuità e innovazione nella morfologia delle lingue medioiraniche orientali". Dal 2021 è ricercatore a tempo determinato di tipo A di Linguistica e Glottologia (L-LIN/01) presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne. È membro della Indogermanische Gesellschaft dal 2020, della Società Italiana di Glottologia dal 2022 e dalla Societas Iranologica Europaea dal 2023.

La sua attività di ricerca è dedicata alla linguistica storica e all'indoeuropeistica, nonché allo studio dei testi tocari e iranici d'Asia centrale. È autore di una monografia e di vari articoli in riviste per lo più internazionali e di atti di convegno.  È stato responsabile scientifico del progetto "Continuity and innovation in the Tocharian nominal morphology" (Sapienza) e membro interno di vari progetti competitivi PRIN e di Sapienza.